

Comunicato stampa Post-Evento

Oltre 1000 incontri tra investitori e leader dell’innovazione in meno di otto ore: The Bologna Gathering 2025 chiude la terza edizione rafforzando il ruolo dell’Italia nell’innovazione europea
In un’Europa che rischia di perdere terreno nella competizione tech globale, Bologna ha ospitato oltre 300 selezionati decision maker da tre continenti per tornare in prima linea: puntare su idee disruptive, valorizzare i talenti e celebrare i successi per creare nuovi campioni globali.
Bologna, 24 Settembre 2025 – La terza edizione di The Bologna Gathering (TBG) si è chiusa con un risultato notevole: nella sola giornata di giovedì 18 settembre sono stati generati oltre 1000 incontri one-to-one tra founder di scaleup, investitori e top manager di corporate in meno di otto ore all’interno del nuovo campus della Bologna Business School. Un segnale concreto della vitalità di un ecosistema che vuole trasformare connessioni in investimenti, e investimenti in nuovi campioni europei.
Questo risultato si inserisce nel contesto delle due giornate dell’evento — mercoledì 17 e giovedì 18 settembre — che hanno visto Bologna e l’Emilia-Romagna accogliere 300 selezionati decision maker: fondatori di scaleup e “unicorni” da oltre dieci settori tecnologici, top manager di corporate sia italiane che globali e investitori di Venture Capital e Private Equity provenienti da Europa, America e Asia, con capitali gestiti per oltre 39 miliardi di euro.
Dal palco, gli interventi hanno delineato priorità chiare per l’Europa tecnologica. Tra i più significativi, Alec Ross (esperto di politica tecnologica, imprenditore e distinguished professor) ha richiamato l’urgenza di valorizzare i talenti attraverso stipendi competitivi e il rafforzamento dei piani di incentivazione azionaria come gli ESOP. Luca De Angelis (CEO, Tech Europe Foundation), ha sottolineato la necessità di sostenere idee realmente disruptive, anche quando richiedono capitali pazienti. Massimiliano Pellegrini (CEO, Namirial), ha evidenziato come la capacità costante di adattarsi ai cambiamenti di mercato sia la chiave per una crescita solida. Alessandro Scortecci (Chief Investment Officer, CDP Venture Capital) ha infine sottolineato l'importanza di dare ampia visibilità ai successi economici e tecnologici delle realtà italiane, per dimostrare che fare innovazione concreta è possibile e che indirizzare i capitali europei verso il venture capital rappresenta una scelta strategica e lungimirante.
Tra gli annunci più rilevanti quello di IT4LIA AI Factory, progetto di rilievo internazionale che promuove l’adozione dell’intelligenza artificiale in Italia e in Europa. Durante l’evento, IT4LIA ha presentato un piano di investimenti da oltre 400 milioni di euro in tre anni che porterà a Bologna un supercomputer dedicato all'intelligenza artificiale, offrendo accesso gratuito a GPU e supporto di esperti anche per startup e progetti di IA in fase di lancio.
La cornice degli spazi iconici che hanno ospitato l’evento – dalla Biblioteca Salaborsa il 17 settembre, alla Bologna Business School e infine Palazzo De Rossi per la cena di gala del 18 settembre – ha confermato la vocazione del territorio a diventare hub internazionale dell’innovazione.
The Bologna Gathering, evento sostenuto da CTE COBO, è stato fondato da ART-ER, Agenzia regionale per l’innovazione, Città metropolitana e Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna. I key partners dell’edizione 2025 sono le Case delle Tecnologie Emergenti finanziate dal Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT), il Competence Center BI-REX e IT4LIA AI Factory.
L’evento è un esempio concreto di collaborazione pubblico-privata: prodotto da Cubbit e associazione StartYouUp, vede FNDX come premium sponsor, la collaborazione chiave di BBS Bologna Business School e di G-Factor (Fondazione Golinelli), e il supporto di Intesa Sanpaolo, Almacube, MUG Magazzini Generativi, Gianni & Origoni e Gellify.
“Questi due giorni di lavoro e di incontri con investitori di alto profilo confermano che il nostro territorio si presenta sempre di più come un ecosistema attrattivo e uno dei principali hub dell’innovazione a livello europeo. Gli oltre 1000 incontri testimoniano la maturità di questo ecosistema e la sua capacità di mettere in connessione i migliori talenti, le idee più disruptive e i capitali internazionali. Come Regione Emilia-Romagna, siamo orgogliosi di aver contribuito a creare una piattaforma che trasforma le connessioni in opportunità concrete di crescita, posizionando la nostra regione al centro della strategia di rilancio e affermazione di sovranità tecnologica per l’Europa e per il nostro Paese" - Vincenzo Colla, Vice presidente Regione Emilia-Romagna
“The Bologna Gathering ha mostrato l’enorme potenziale innovativo di Bologna e del territorio: il nostro ecosistema è dinamico, vivace e sa essere attrattivo a livello nazionale e internazionale, motore di un’innovazione dalle caratteristiche uniche, con talenti ed eccellenze che possano rappresentare la nostra visione di una crescita che sia anche sostenibile e inclusiva. Il numero degli incontri e la caratura dei partecipanti ci dimostra che le opportunità sono concrete. Abbiamo partecipato alla creazione di questo progetto dalla prima edizione, siamo ora sempre più convinti che l’impegno sinergico con la Regione e la collaborazione virtuosa con i partner privati sia la giusta strategia, e che la città possa esserne il volano” - Rosa Grimaldi, Delegata Promozione economica e attrattività di Comune e Città metropolitana di Bologna
“In meno di due giorni The Bologna Gathering ha dimostrato che in Emilia-Romagna e a Bologna c’è un ecosistema altamente dinamico pronto a sostenere lo sviluppo dell’innovazione europea e ad attrarre nuovi talenti e capitali, - commentano Stefano Onofri e Alessandro Cillario, co-fondatori di Cubbit, scaleup bolognese partner dell’evento - oltre 1000 incontri in otto ore non sono solo un numero: si trasformeranno presto in partnership, deal e investimenti. Come ha ricordato Mario Draghi, “Do something!”. È quello che abbiamo fatto portando a Bologna 300 leader da Europa, America e Asia: founder, investitori e corporate che insieme stanno scrivendo la prossima pagina dell’innovazione europea. L’Europa non può permettersi di perdere la corsa tecnologica: questa edizione ha mostrato che l’Italia può e deve essere al centro del suo rilancio.”
Contatti Ufficio Stampa ART-ER
Raffaella Agostini
cell. 3476545366
Contatti ufficio stampa Cubbit
Francesco Pazzaglia
cell. 3342339101
📢 Line-up | The Bologna Gathering 2025
🌍 Investitori VCs (international)
Agreen.Fund, Armilar, Asahi Kasei Europe, Aster Capital, Balderton, Blackrock, Contrarian Ventures, DFF Ventures, Dream Ventures, DTCP, EarlyBird, Eight Roads, Energy & Environment Investment, ETF Partners, Eurazeo, Founders Factory, Future Energy Ventures - FEV, Grey Silo Ventures, Hitachi Ventures (CVC), Hoxton Ventures, IMPACT Partners, Indico Capital, Ion Pacific, Join Capital, Leo Capital, Moonstone VC, Omnes Capital, Outlast Fund, Red-stars.com, Scale Capital, Senovo, Speedinvest, Tyrion Partners, White Star Capital.
🌱*Investitori VCs and Family Offices (con sede in Italia)
2100 Ventures, 20 Fund, Alecla7, Alpha Venture / Rainmakers, Atempo Growth, B Heroes, BGroup (Seragnoli), Blacksheep Ventures, CDP Venture Capital, CDP Venture Capital Fondo Evoluzione, Deep Ocean Capital, Feedel Venture, FNDX, Fondazione Social Venture GDA, Giano Capital, Growth Engine, Haystack Ventures, Italian Founders Fund (IFF), Kairos Partners, LIFTT, Maya Investments, MiTO, NEVA (independent), Nextalia SGR, Nova Capital, OBLOO, Obloo (E-R fund), Over Ventures, Planven, Plug&Play Italy, Primo Capital, Punch Capital, Rancilio Cube, Sella Direct Ventures, Step Venture, Tech Stars, The Liquid Factory, Ulixes Partners, United Ventures, Ventive, Vento, ZEST.
💼 Corporates
ABB, Aruba, Azimut Libera Impresa, Baker Tilly Italia, CAAB, CNH Industrial, CNS, CRIF SpA, CURTI Industries, Dallara, E4 Computer, Electrolux, Engineering, Eurenergia, Fastweb+Vodafone, Fincantieri, Gruppo Hera, Hyntelo (Gruppo Assist Digital), Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Private, JP Morgan, Leonardo, Lepida, Max Mara Fashion Group, Menarini Silicon Biosystems, Namirial Spa, Pelliconi, Pirelli, Piquadro, PwC, Rai Way, RCF SPA, Sacmi s.c., SAP Global Private Equity, SEW Eurodrive, SOL Group, Soriano Group, TeamSystem, Tetrapak, TIM, UniCredit e UniCredit - StartLab, WExecutive, Wiit Spa, Zanichelli Editore.
🚀 Startups/Scaleups
Arsenale BioYards, Astreo, Awentia Vision Technologies, BKN301, BonusX, Celeste, Complaion, Connectia, Crono, Cyberating Srl, Dabohn Srl, D-Orbit, e-plato, eAgronom, Exein, FABA, Foreverland Food, Golbriak Space, HMDrive S.r.l., IdentifAI, iGenius, Lexroom, Makadamia Srl, MAMA SCIENCE S.R.L., Meddle Srl, Minerva System, MON5, Qomodo, Raiku, Reportaid, Robotizr Srl, Samaya AI, Satispay, Scuter, Sibill, SiPearl, Skudo, Subbyx, Supaso, Tinental, Truescreen, Unguess, Wayla.
💡 Innovators
A3 Cube Inc., Akka.app, Clust-er Innovate, CRIT srl, Dock, Dynamo, e-Residency, Emotion Network, Endeavor Italy, Enterprise Estonia, Future Food Institute, I3P, IFAB, Italian Tech Alliance, Latvian Investment Agency, LIL Milan, Mediter Partners, Pick1/HyperFair, Siena Lane Partners, Talent Garden, Tech Europe Foundation, UrbanHub, Vantaa City.
🎤 Speakers
Alec Ross (esperto di politica tecnologica, imprenditore e distinguished professor), Alessandro Scortecci (Chief Investment Officer, CDP Venture Capital), Elena Moneta (Principal, Balderton Capital), Fabio Nalucci (Founder, FNDX e Gellify), Francesco Ubertini (Presidente, CINECA), Gianni Cuozzo (CEO, Exein), Massimiliano Pellegrini (CEO, Namirial), Laurens Groenendijk (Founder, JustEat e DFF), Pierluigi Paracchi (founder di Genenta Science, quotata al NASDAQ) e molti altri.
I partner dell’evento:
CTE COBO - Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna - Progetto di punta della piattaforma dell’innovazione Bologna Innovation Square di Città metropolitana e Comune di Bologna, CTE COBO è un centro di trasferimento tecnologico diffuso con un budget di quasi 20 mln €. Con il più alto finanziamento in Italia del MiMiT nell’ambito delle CTE e 16 partner (tra cui Comune e Città metropolitana di Bologna, ART-ER, BI-REX, G-Factor, GELLIFY e Cineca), mira a costituire una rete di soggetti che crei la base di un ecosistema di innovazione unico nel panorama nazionale a supporto delle sfide tecnologiche di imprese e PA grazie alle nuove tecnologie emergenti abilitate dal 5G (IoT, Intelligenza Artificiale, Blockchain). In poco più di un anno di attività ha assegnato oltre 2.5 mln € a 62 imprese e startup, coinvolto più di 400 aziende, incubatori, acceleratori, competence center, professionisti e ricercatori. www.ctecobo.it
CTE Case delle Tecnologie Emergenti (Houses of Emerging Technologies) - Le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), nate nel 2019 su iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), rappresentano un modello originale di innovazione collaborativa e territoriale. Il finanziamento complessivo del progetto è di oltre 143 milioni di euro (di cui circa 120 milioni di euro messi a disposizione dal MIMIT, a valere su risorse FSC) e rientra nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. Mediante questa iniziativa le CTE hanno dato vita a hub multidisciplinari in cui Comuni, università, centri di ricerca, startup e PMI collaborano su fronti come Smart City, Industria 4.0, Industria culturale e creativa e Mobilità sostenibile.
Ad oggi, le 13 CTE hanno supportato oltre 900 PMI e startup innovative, attivato più di 650 eventi di diffusione sul territorio e all’estero delle iniziative realizzate con le tecnologie emergenti, 143 sperimentazioni tecnologiche e 180 iniziative formative, configurandosi come veri motori di sviluppo locale. Ma il loro impatto va oltre i numeri: hanno contribuito a creare 13 ecosistemi di innovazione radicati nel territorio (Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Genova, L’Aquila, Matera, Napoli, Pesaro, Prato, Roma, Taranto e Torino), capaci di valorizzare competenze latenti e generare coesione sociale e imprenditoriale.
ART-ER - Attrattività Ricerca Territorio è la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio. Le sue attività sono indirizzate al rafforzamento dell’ecosistema regionale dell’innovazione e delle relazioni tra i soggetti che lo compongono, allo promozione internazionale del sistema delle imprese e della ricerca, per favorire una crescita sostenibile dei territori e aumentare la capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e a inserirsi con successo nelle catene globali del valore e nei nuovi mercati. www.art-er.it
CITTA’ METROPOLITANA E COMUNE DI BOLOGNA - L’area metropolitana svolge un ruolo chiave come hub e nodo strategico dell'economia regionale. Sul territorio bolognese sono concentrate una rete fisica e immateriale di infrastrutture di ricerca e innovazione la cui rilevanza è riconosciuta a livello regionale e nazionale, e Bologna è volano per l’intero sistema regionale. Comune e Città metropolitana di Bologna, nell’ambito del progetto strategico di mandato Città della Conoscenza, promuovono un insieme di politiche per favorire lo sviluppo economico e l’attrattività, rafforzare l’innovazione, stimolare la sinergia e la collaborazione tra tutti gli attori dell’ecosistema. Questo sistema integrato include diverse progettualità e servizi, tra cui: BIS - Bologna Innovation Square, La Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna (CTE COBO), i servizi per l’attrattività del territorio.
BI-REX - BI-REX è il Competence Center nazionale specializzato in Big Data e tecnologie abilitanti per l’Industria 4.0. Una Public-Private Partnership con 64 partner tra università, centri di ricerca e imprese d’eccellenza, che supporta le aziende nei percorsi di innovazione e trasformazione digitale. Offre formazione, consulenza, iniziative di test-before-invest e co-sviluppo di progetti di trasferimento tecnologico. Cuore dell’offerta è la Linea Pilota: una fabbrica digitale interconnessa, a disposizione delle imprese, dove tecnologie 4.0 e processi tradizionali si integrano per sperimentazione, dimostrazione e prototipazione in condizioni reali.
FNDX - È una società specializzata in consulenza tecnica a fondi di Venture Capital e Private equity per la selezione dei migliori progetti innovativi e delle tecnologie emergenti su cui investire. Oltre ai servizi di Investment Advisory, FNDX offre servizi di M&A advisory ad imprenditori e founder talentuosi su prodotti digitali e aziende in ogni stadio della loro crescita, dalla raccolta di fondi nelle prime fasi, ai round successivi, fino al supporto in fase di Exit. - https://fndx.vc/
GELLIFY - GELLIFY è una innovation factory globale che integra strategia, design e tecnologia, supportando la crescita delle organizzazioni dalla visione all'esecuzione attraverso la sua "purple way”. GELLIFY aiuta le organizzazioni a implementare nuovi modelli di business, roadmap tecnologiche, strategie digitali e prodotti, anche grazie al suo portafoglio di asset software B2B. www.gellify.com
G-FACTOR - G-Factor, incubatore-acceleratore di giovani imprese creato nel 2018 da Fondazione Golinelli, è un ecosistema che trasforma l’alto potenziale di innovazione e tecnologia di giovani e scienziati, in realtà imprenditoriali in grado di affermarsi sul mercato con successo, creando modelli replicabili e scalabili; una risposta all’esigenza di favorire sempre più le possibilità di integrazione tra ricerca, industria e mercato, mettendo al centro i giovani, le loro idee d’impresa, la ricerca scientifica e la loro capacità di produrre innovazione e nuova tecnologia.
L’approccio sperimentale adottato in G-Factor per l’accelerazione al mercato delle aziende selezionate, si basa su investimenti in equity, realizzati con capitali e competenze, con un approccio paziente, ma secondo logiche di scienza e di mercato, nella convinzione che il mix di finanza e formazione sia determinante per il successo e la crescita delle realtà imprenditoriali più innovative. Alla leva finanziaria viene accompagnata la dimensione formativa e di accompagnamento nei primi anni di sviluppo. Tutti i percorsi di accrescimento delle competenze e delle esperienze sono altamente personalizzati sulle esigenze dei team. Tanto che in alcuni casi G-Factor opera anche come venture builder/startup studio. Il settore elettivo è il Life sciences, ma G-Factor opera in partnership con imprese anche negli ambiti di fintech, insurtech, agritech , foodtech social impact, Smart mobilities and travel.
ALMACUBE - Almacube è l’innovation hub e incubatore dell’Università di Bologna, certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Dal 1999, supporta l'innovazione e lo sviluppo economico del territorio, agendo come ponte tra ricerca accademica e industria. Inizialmente nato per valorizzare gli spin-off dell’Ateneo, Almacube ha ampliato il proprio impatto strutturandosi in due business unit:
-
Open Innovation Unit, dedicata a guidare aziende consolidate nei loro processi di innovazione,
-
Startup & Spin-off Unit, focalizzata sul supporto alla crescita di startup e spin-off attraverso strategie di business e go-to-market efficaci.
Grazie a un approccio strategico e collaborativo, Almacube si rivolge a un pubblico eterogeneo che include startup, PMI, corporate e innovatori. Coinvolge attivamente studenti, giovani professionisti, ricercatori e professori in programmi basati su metodologie avanzate come Design Thinking, Lean Startup e innovazione Human-Centered.
Con Almacube, il potenziale della ricerca accademica incontra le esigenze del mercato, generando soluzioni innovative e sostenibili per il futuro.
GIANNI & ORIGONI - Gianni & Origoni è uno studio legale internazionale, indipendente, leader nella consulenza e assistenza in tutti i settori del diritto d’impresa.
Fondato nel 1988, il nostro studio conta oggi oltre 490 avvocati altamente specializzati con sede in Italia (Roma, Milano, Bologna, Padova e Torino) e all'estero (Abu Dhabi, Bruxelles, Hong Kong, Londra, New York e Shanghai). A riconoscimento dell'importanza dell'attività svolta a livello nazionale e internazionale e dei successi conseguiti in Italia e altre giurisdizioni, il nostro studio ha ricevuto importanti premi e scalato le principali classifiche di settore.
Siamo uno studio full-service. Uno dei settori di punta in cui operiamo è quello delle fusioni e acquisizioni (M&A, Mergers & Acquisitions): siamo coinvolti nelle più importanti operazioni italiane di questo tipo e siamo ai primi posti in Italia secondo le principali classifiche del settore. Per rispondere alla crescente esigenza dei clienti di una consulenza legale nei settori dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, nel 2016 lo studio ha ampliato i propri servizi lanciando GOP4Venture, un team specializzato dedicato al venture capital e agli investimenti in start-up e aziende innovative, con il compito di rispondere alle esigenze di fondi di venture capital, società di investimento e investitori, fondatori, piccole e medie imprese innovative, nonché acceleratori, incubatori e spin-off di centri di ricerca.
BOLOGNA BUSINESS SCHOOL - Bologna Business School è una fondazione privata creata dall’Università di Bologna per offrire formazione manageriale post-laurea e post-experience.
Oltre all’Ateneo di Bologna, sono soci di BBS: Automobili Lamborghini, BBS Society of Scholars, Confindustria Emilia Centro, Dallara Automobili, Ferrari, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione Guglielmo Marconi, Granarolo, IMA, Marchesini Group e Unicredit.
La Scuola si differenzia per un approccio interdisciplinare, per l’integrazione con il contesto produttivo dell’Emilia-Romagna e per la focalizzazione sugli “industry champions” (organizzazioni leader nei propri settori o nelle proprie nicchie, indipendentemente dalla dimensione).
INTESA SANPAOLO - Intesa Sanpaolo, con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
MUG – Magazzini Generativi è l’hub dell’innovazione ideato da Emil Banca, situato a Bologna in via Emilia Levante 9, e sviluppato tramite la rigenerazione di un ex magazzino di oltre 1700 mq. È uno spazio collaborativo avanzato dal punto di vista tecnologico che ospita uffici, coworking, sale meeting, sale workshop di varie dimensioni, una nursery e un auditorium da 99 posti. MUG si propone come casa per startup, organizzazioni del terzo settore, talenti, imprese e portatori di interesse, offrendo un habitat ideale per lo sviluppo di idee e progetti ad alto impatto economico e sociale, con particolare attenzione a sostenibilità e welfare. Il progetto promuove la contaminazione tra innovazione, impresa e cultura mediante iniziative di open innovation che coinvolgono attivamente la comunità locale e una rete di partner e stakeholder istituzionali e privati.
IT4LIA - IT4LIA AI Factory è una delle prime piattaforme europee specializzate nell’accelerare lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale nell’industria e nella società. Ospitata presso il Tecnopolo di Bologna, eccellenza internazionale per supercalcolo e data science, la Factory mette a disposizione un supercomputer avanzato ottimizzato per applicazioni AI, con capacità di calcolo leader in Europa. IT4LIA nasce come piattaforma collaborativa tra ricerca e industria, favorendo il trasferimento tecnologico grazie a servizi specialistici, formazione e rete di partner pubblici e privati – con il sostegno della Commissione Europea, del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e di vari attori regionali. L’obiettivo è costruire un ecosistema nazionale e internazionale che abiliti startup, PMI, grandi aziende e pubblica amministrazione ad accedere e valorizzare l’intelligenza artificiale, rendendo l’Italia protagonista nello scenario globale.
CUBBIT - Cubbit è il primo enabler di cloud storage geo-distribuito e sviluppa soluzioni sovrane per la protezione dei dati di aziende e istituzioni in Europa e nel mondo. Il suo software innovativo consente a service provider, imprese ed enti pubblici di creare in pochi minuti il proprio sistema di cloud storage geo-distribuito, adattabile alle strategie infrastrutturali di ogni organizzazione, garantendo pieno controllo e sovranità sui dati, semplificazione dei flussi di gestione e ottimizzazione dei costi. Oggi, la tecnologia iper-resiliente e cybersicura di Cubbit è adottata da oltre 400 aziende e partner, tra cui Leonardo (leader mondiale nel settore della difesa e della cybersicurezza) e Rai Way (società del gruppo RAI attiva nel settore media e datacenter), e utilizzata da Exclusive Networks (distributore globale, quotato alla Borsa di Parigi). Cubbit è inoltre supportato da partner tecnologici internazionali come HPE (Hewlett Packard Enterprise), Accenture, ed Equinix. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.cubbit.io/it/
